lunedì 14 maggio 2012

Cenci

Sono circa due mesi che non rilascio post sul mio blog, e questo è dovuto a problemi transitori sul lavoro, incidenti in famiglia ed eccesso di stress.
Spero di tornare presto a riportare sempre più nuove ricette come qualche tempo fa, per il piacere dei miei fedeli lettori.
Oggi pubblico un post speciale, che ha come oggetto i cenci, un dolce carnevalesco toscano che si avvicina molto alle  frappe o alle chiacchiere: il motivo di questa mia scelta è che questo vuol essere una dedica ad una mia amica d'infanzia, Lina Tandoi, attualmente residente a Firenze, la quale mi ha espressamente chiesto di poter pubblicare la ricetta appartenente a sua nonna che è venuta a mancare qualche giorno fa.
Vista l'amicizia, anche se attualmente 'virtuale', che attualmente mi lega a Lina, ho accettato con entusiasmo di pubblicare la ricetta, sperando di aver reso il giusto riconoscimento!
Veniamo dunque alla ricetta, che ovviamente è in tutto e per tutto l'originale!

Ingredienti

240 gr di farina '00'
1 noce di burro
1 cucchiaio di zucchero a velo vanigliato (si può preparare in casa lasciando nello zucchero a velo a macerare un baccello di vaniglia)
2 uova
2 cucchiai di grappa di ottima qualità
1 pizzico di sale
Olio per friggere

Modalità di preparazione

Impastare gli ingredienti (ammorbidire precedentemente il burro) in modo da ottenere una pasta piuttosto soda. Lasciare riposare il composto avvolto nella pellicola alimentare per circa 30 minuti.
Con l'aiuto del mattarello stendere la pasta  sottilissima su un piano leggermente infarinato e tagliare i 'cenci' con l'ausilio della apposita rotella dentellata, usando un po' di fantasia!
Friggere i cenci in olio caldo ed abbondante, farli asciugare su carta assorbente da cucina e cospargerli generosamente di zucchero a velo.

venerdì 10 febbraio 2012

Crocchette di sogliola con pinoli

La ricetta che propongo in questa sede è un antipasto sfizioso, a base di pesce, adatto sia per una cena 'originale' sia per un ritrovo rustico e molto 'informale'.
Il gioco consiste nel rendere un alimento rustico e semplice, come la crocchetta, in qualcosa di originale nobile, utilizzando come ingrediente principale la sogliola.
Si tratta di appunto crocchette di sogliola e pinoli: personalmente consiglio di gustarle la sera della vigilia di Natale in attesa della mezzanotte, magari accompagnate da una bollicina brut.
Ma dopo tanti preamboli, veniamo finalmente alla ricetta.

Ingredienti

750 gr di filetti di sogliola
3 uova
3-4 albumi
50 gr di pinoli
60 gr di parmigiano grattugiato
200 gr circa di pangrattato
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
farina
olio per friggere
sale
pepe

Modalità di preparazione

Sbucciare l'aglio e tritarlo finemente con le foglie di prezzemolo. Cuocere al vapore i filetti di sogliola per circa 5 minuti, quindi passarli al mixer e metterli in una ciotola. Unire il trito di aglio, le uova, i pinoli, il parmigiano, 100 gr di pangrattato, sale e pepe e mescolare bene: se il composto risultasse molle, aggiungere ancora del pangrattato in modo da renderlo consistente. Fare riposare il composto ottenuto in frigo per 1 ora coperto con pellicola.
Ricavare dal composto delle piccole polpette, passarle nella farina, poi negli albumi leggermente sbattuti e quindi nel pangrattato rimasto. Friggerle poi in una padella con abbondante olio caldo finchè saranno dorate, scolarle man mano con un mestolo forato, appoggiarle su carta da cucina per eliminare l'olio in eccesso, disporle su un piatto da portata e servirle ben calde. 

Ravioli ripieni di castagne e pistacchi di Bronte

La ricetta che propongo nel presente post forse non è propriamente adatta alla stagione, viste le sue caratteristiche più autunnali che invernali, ma è comunque buona e molto adatta per una cena davanti ad un bel camino acceso, magari condivisa con la persona più cara!
Personalmente è uno dei piatti che più preferisco, adoro il sapore della castagna nei piatti salati che trovo perfettamente abbinato a quello del pistacchio di Bronte, che svolge il ruolo di 'tocco magico'!
Si tratta di una pasta ripiena, in particolare dei ravioli di pasta fresca, ripieni di castagne (semplicemente lessate e frullate), ricotta (che dona al tutto morbidezza) e pistacchio di Bronte. Questa pasta viene condita semplicemente con un pò di burro fuso ed una leggera spolverata di prezzemolo tritato al fine di gustare in pieno l'armonia dei sapori contenuti.
Provare per credere!
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti

Per la pasta fresca

400 gr di farina '00'
4 uova

Per il ripieno

400 gr di castagne lessate
150 gr di ricotta
50 gr di pistacchi di Bronte sgusciati
20 gr di burro
sale
pepe
prezzemolo
q.b. burro fuso per condire

Modalità di preparazione

Con le uova e la farina preparare l'impasto per la sfoglia dei ravioli. Lasciarlo riposare per circa 30 minuti.
Nel frattempo preparare la farcia: frullare le castagne e farle insaporire in un tegame con il burro, sale e pepe.
Far raffreddare ed aggiungere i pistacchi di Bronte tritati molto grossolanamente.
Stendere la pasta con l'aiuto di un mattarello o dell'apposita macchinetta e 'copparla' formando così l'involucro per i ravioli. Riempirli con la farcia facendo attenzione a sigillare bene i bordi al fine di non farli aprire in cottura.
Cuocere i ravioli in acqua bollente salata per circa 4 o 5 minuti, scolarli e condirli con burro fuso ed il prezzemolo tritato.

giovedì 9 febbraio 2012

Mini charlotte alle pere e nocciole


Dopo aver dedicato un post all'utilizzo del panettone nel periodo post-natalizio, mi sembra doveroso dedicarne uno al pandoro! La ricetta che propongo è di sicura efficacia, elegante e molto gustosa! Si tratta di dei semplici tortini, costituiti da un involucro esterno di pandoro ed un cuore interno molto goloso di pere e frutta secca, il tutto completato da una salsa al cioccolato ed un trito di nocciole.
L'ho servito ad una cena recentemente allestita, ed è stato un successo non trascurabile!
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti

1 pandoro
12 pere medie
150 gr di zucchero
4 cucchiai di uvetta
3 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di nociole grossolanamente tritate
1 bicchiere di vino bianco dolce
burro
1/2 limone non trattato

Per la salsa al cioccolato

180 gr di cioccolato fondente al 55%
50 gr di burro
250 gr di acqua

q.b. nocciole tritate per decorare

Modalità di preparazione

Far ammorbidire l'uvetta in acqua tiepida per almeno 30 minuti. Sbucciare le pere, tagliarle a pezzettini e farle saltare per 2-3 minuti in un tegame con 30 gr di burro, lo zucchero e la scorza del limone grattugiata.
Bagnare con il vino, coprire e lasciar cuocere per circa 10 minuti, fino a quando cioè saranno tenere, unendo un po' di acqua tiepida. Far raffreddare, poi aggiungere l'uvetta, prima scolata e strizzata, le nocciole ed i pinoli e mescolare bene.
Tagliare il pandoro a fette sottili ed utilizzarne una parte per foderare internamente il fondo e le pareti di 12 stampini ben imburrati. Riempire gli stampi con il mix di frutta e coprire con una fetta di pandoro, pressando leggermente. Fare infine cuocere in forno caldo a 180° per 12-15 minuti. Lasciar raffreddare.
Preparare la salsa portando ad ebollizione l'acqua e tritando nel frattempo il cioccolato. Versare l'acqua sul cioccolato ed il burro a pezzetti ed omogeneizzare il tutto con un mixer ad immersione. Far addensare.
Capovolgere i tortini su piatti individuali, farcirli con la salsa al cioccolato e le nocciole tritate e servirli.

Torta di panettone con mele e amaretti

Dopo giorni e giorni di silenzio, dovuti ad importanti problemi personali e familiari, rimetto mano al blog con una ricetta forse tardiva visto il periodo, ma di sicuro efficace. Si tratta di un validissimo espediente per riciclare i panettoni rimasti 'inviolati' sopo le festività natalizie, tramite i quali si possono realizzare tante e molteplici ricette semplici e spesso e volentieri non banali.

Oggi vi propongo una ricetta di realizzazione molto semplice ma con un risultato molto goloso e gustoso: si tratta di una torta che ha come base dell'impasto proprio del panettone sbriciolato e farcita con mele e amaretti sempre sbriciolati, che danno dolcezza ed un retrogusto amarognolo molto efficace.
Inutile dire che le cavie di turno sono stati i miei colleghi d'ufficio, ed il responso può essere solo COLLAUDO POSITIVO!!!
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti

400 gr di panettone
3 mele
200 gr di zucchero
4 uova
75 gr di amaretti
40 gr di pinoli
50 gr di burro
50 gr di fecola di patate
1,2 l di latte
1 bustina di lievito per dolci
4 cucchiai di rhum
1 cucchiaino di cannella in polvere
sale

Modalità di preparazione

Spezzettare il panettone, metterlo in una ciotola, coprirlo di latte e lasciarlo riposare per almeno 1 ora. Unire poi gli amaretti sbriciolati, 2 mele, sbucciate e tagliate a pezzettini, lo zucchero, le uova, la fecola setacciata con il lievito e la cannella, il rum ed un pizzico di sale e mescolare con un cucchiaio di legno e poi con un frullino per rendere la massa omogenea.
Versare l'impasto in uno stampo da 28-30 cm ben imburrato ed infarinato, sistemare sopra la mela rimasta e tagliata a fettine sottili, e i pinoli, distribuire qua e là il burro rimasto a fiocchetti e cuocere in forno preriscaldato a 180° per 1 ora e 10 minuti. A fine cottura (che va verificata con il solito metodo dello stecchino), fare intiepidire la torta, poi sformarla su un piatto e servirla a fette. 

martedì 10 gennaio 2012

Crocchette di patate con ciauscolo e scorza di limone

Lo ammetto, ho un debole per gli agrumi abbinati alle carni o meglio ancora ai salumi, specialmente quelli piuttosto grassi, dato che trovo vadano a 'pulire' il gusto finendo per migliorare il sapore stesso, e la conseguente armonia in bocca.
La ricetta di oggi è uno sfizioso stuzzichino a base di patate e ciauscolo, c un salame appunto a pasta morbida e piuttosto saporito e grasso, il tutto completato da una quantità non trascurabile di scorza di limone: il risultato è davvero notevole: sapore e morbidezza con il retrogusto agre del limone, il tutto racchiuso in una croccante panatura.
Le ho preparate per alcune delle mie cavie abituali, vale e dire i miei colleghi, che ne sono rimasti pienamente soddisfatti, tanto da farle sparire nel giro di qualche nanosecondo!
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti

6 patate medie
150 gr di ciauscolo marchigiano
la scorza di 1 limone e 1/2
2 uova
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
farina
pangrattato
olio per friggere
sale

Modalità di preparazione

Cuocere le patate con la buccia in acqua salata inizialmente fredda per circa 40 minuti. Verificare la cottura con una forchetta od uno stecchino di legno, scolarle, pelarle ed infine schiacciarle.
Eliminare la pellicina esterna dal ciauscolo, tagliarlo a fette e tritarlo finemente al coltello. Unire alla patate schiacciate il ciauscolo, il parmigiano, la scorza di limone grattugiata ed in ultimo aggiustare di sale.
Coprire con la pellicola e lasciar riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Sbattere le uova in una ciotola e preparare due piattini con farina e pangrattato. Con le mani bagnate realizzare delle crocchette della forma e delle dimensioni desiderate, passarle nella farina, nell'uovo ed infine nel pangrattato. Friggere in olio caldo e scolare su carta assorbente. Servire caldo.

Cremoso alle clementine (clementina curd)

Avete passato bene le feste natalizie? Spero per tutti di sì, per quanto riguarda me sono state molto travagliate a causa di grossi problemi familiari avvenuti proprio in quel periodo. Questo è stato anche il motivo per il quale da diverso tempo non aggiorno più il blog.
Da un paio di settimane, con la situazione che si va pian piano normalizzando, ho ripreso a cucinare ed anche a riavvicinarmi al mondo enogastronomico attraverso la lettura di diverse riviste sull'argomento. La ricetta oggetto del post di oggi l'ho presa dall' ultimo numero di gennaio del mensile Gambero Rosso e l'ho trovata molto intrigante: si tratta di una sorta di crema al mandarino, precisamente alle clementine, con una base di uova e burro, quindi molto sostanziosa ma molto buona, che gli inglesi chiamano 'curd' e che viene fatta di solito con i limoni.
Sono rimasto subito conquistato dal suo sapore, intenso e vellutato, ottima se usata per accompagnare dei biscotti di semplice frolla sablè. Direi che per una merenda o the con gli amici fa il suo bel figurone!
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti

120 gr di zucchero
2 uova
80 ml di succo di clementina
1 cuchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di fecola di patate
56 gr di burro
4 gr di scorza di clementina

Modalità di preparazione

In una ciotola resistente al calore sciogliere a bagnomaria le uova, lo zucchero, il succo di limone ed il succo di clementina. Lasciar cuocere per qualche minuto, unire la fecola, mescolando fino a quando il composto non inizia a diventare più denso (circa 10 minuti). Lasciar raffreddare.
Fuori dal fuoco unire il burro a temperatura ambiente tagliato a pezzetti e lavorare con la frusta fino a quando non si sarà sciolto. In ultimo unire la scorza grattugiata, mescolare e versare il composto in un barattolino sterilizzato. Si conserva in frigorifero per circa una settimana.