venerdì 21 ottobre 2011

Cantucci al cioccolato

Tutti (o quasi) conoscono i famosi 'cantucci', ovvero quei dolcetti tipici della provincia toscana di Prato: una sorta di biscotto secco e consistente profumato all'anice e farcito alle mandorle che va consumato rigorosamente inzuppato o meglio 'pucciato' nel vinsanto.
Recentemente, sfogliando un libricino di ricette 'cioccolatose' ne ho trovata una caratterizzata dall'essere una variante del cantuccio classico, più friabile ed arricchita dalla presenza di cioccolato fondente. Inoltre la profumazione è a base di cannella e non di anice come nella versione classica.
Per quanto mi riguarda è stato un amore al primo 'olfatto': sono rimasto letteralmente 'inebriato' dal profumo emanato dal forno durante la cottura, per non parlare dell'assaggio!
Il gusto del cioccolato, la nota crunch data dalle mandorle e dai pinoli, l'aroma di cannella fanno di questo pasticcino l'armonica unione di sapori e profumi che ogni preparazione di pasticceria dovrebbe sempre avere!
Li trovo perfetti per un the raffinato, di rappresentanza direi!
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti

1 uovo
60 gr di burro morbido
100 gr di zucchero semolato
1 stecca di vaniglia
125 gr di farina '00'
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di cannella in polvere
50 gr di pinoli
50 gr di mandorle non pelate
50 gr di cioccolato fondente

Modalità di preparazione

Con un coltellino a punta prelevare la polpa di vaniglia dalla bacca. In una ciotola mescolare bene, con l'aiuto di una frusta, l'uovo con lo zucchero e la vaniglia fino ad ottenere un composto omogeneo.
In una seconda ciotola setacciare la farina con il lievito e la cannella, quindi unire il tutto al composto di burro zucchero uovo e vaniglia e mescolare bene fino ad omogeneizzare il tutto. Unire i pinoli, le mandorle ed il cioccolato tritato grossolanamente con l'ausilio di un coltello.
Con il composto ottenuto formare un cilindro leggermente schiacciato ed adagiarlo su una placca rivestita di carta da forno.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 25 minuti o comunque fino a doratura.
Far raffreddare il composto e porlo sul tagliere, quindi tagliarlo a sezioni trasversali con l'ausilio di un coltello ben affilato, in modo da ottenere i 'cantucci'.
Cuocere i biscotti in forno sempre a 180° per circa altri 20 minuti. Sfornarli, farli raffreddare qualche minuto sulla placca, quindi trasferirli su una gratella e lasciarli fino a completo raffreddamento.   

lunedì 17 ottobre 2011

Brownie al cioccolato fondente e noci pecan

Siamo a metà ottobre, le temperature si stanno (era ora!) abbassandosi, e conseguentemente torna la voglia di preparare e gustare pietanze più sostanziose.
Per quanto riguarda i dolci le mie preferenze vanno spedite in direzione di tutte quelle preparazioni a base di cioccolato.
Il dolcetto di oggi, di facilissima esecuzione, è appunto caratterizzato dall'esser a base di cioccolato fondente con l'aggiunta di una golosa e fresca farcitura al profumo di vaniglia e dalla nota croccante data dalle noci pecan.
Proporrei questo dolcetto in occasione di una merenda invernale o pre-invernale, oppure al termine di una cena accompagnato da una fresca e leggera crema alla vaniglia.
I miei colleghi mi hanno dedicato una standing ovation!
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti

200 gr di formaggio fresco cremoso
1 bacca di vaniglia
250 gr di zucchero
2 uova
100 gr di burro
3 cucchiai di cacao amaro
100 gr di farina autolievitante
50 gr di noci pecan

Per la glassa fondente

55 gr di burro
1 cucchiaio di latte
100 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di cacao amaro
q.b. noci pecan (per decorare)

Modalità di preparazione

Sbattere il formaggio con i semi di vaniglia prelevati dalla bacca e 25 gr di zucchero. Tenere da parte.
Sbattere le uova ed il rimanente zucchero finchè saranno chiari e spumosi. Mettere il cacao ed il burro in un pentolino e scaldare a fuoco basso finchè il burro non si sarà fuso. Versare nel composto di uova ed incorporare anche la farina setacciata e le noci pecan tritate grossolanamente.
Trasferire metà del composto in uno stampo quadrato di 20 cm, imburrato e foderato con carta da forno, e livellare la superficie.
Ricoprire con uno strato di crema di formaggio (qualora la crema fosse troppo densa diluirla con un goccio di latte o panna) e versare sopra l'impasto rimasto. Cuocere i brownie nel forno preriscaldato a 180° per 40/45 minuti, o almeno fino a quando uno stuzzicadenti inserito al centro non ne uscirà completamente asciutto. Far raffreddare nello stampo.
Per la glassa, far sciogliere il burro nel latte. Incorporare lo zucchero a velo ed il cacao setacciati e con una spatola stendere la crema ottenuta sulla superficie del dolce. Decorare con le noci pecan e tagliare in quadratini prima di servire.

Crocchette di patate con mozzarella di bufala, timo e limone

Quanto mi piacciono da 1 a 10 le crocchette di patate? 100! Quante ne mangerei in una serata? una tonnellata, a costo di sentirmi male! Ebbene sì, ho un grosso debole per questo cibo goloso da pizzeria! la variante interessante per la quale mi sono cimentato nello scorso fine settimana ha la caratteristica di essere golosa ma nello stesso tempo non pesante, soprattutto per le proprietà 'sgrassanti' del limone. Si tratta di crocchette di patate farcite al loro interno con della mozzarella di bufala aromatizzata con scorza di limone, il tutto 'profumato' da una generosa manciata di timo fresco!
La prima 'cavia' a cui ho sottoposto la pietanza è stata la mia mamma. risultato? Alle 19:00 le avevo consegnato 5 crocchette alle 21:30 ne ho trovata avanzata mezza!
La seconda cavia è stata il sottoscritto: fatte fuori 6 in una sola volta!
La terza ed ultima cavia una coppia di miei colleghi ai quali ne ho regalata una teglia ripulita nel giro di qualche minuto!
Non credo che serva dire altro su queste crocchette, se non passare alla ricetta. Buon appetito!

Ingredienti

1,2 kg di patate
5 uova (3 intere e 2 tuorli)
60 gr di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino di timo fresco tritato
la scorza di 1 limone non trattato
150 gr di mozzarella di bufala
q.b. farina
q.b. pangrattato
olio per friggere (oliva o arachide)
sale

Modalità di preparazione

Lessare le patate in acqua salata inizialmente fredda per circa 40 minuti, o almeno fino a quando una forchetta conficcata in una qualsiasi di esse non incontrerà resistenza. Pelarle, schiacciarle e lasciarle raffreddare.
Tagliare a pezzetti la mozzarella di bufala e lasciarla scolare insieme alla buccia di limone affinchè perda l'acqua e nello stesso tempo si aromatizzi.
Aggiungere uno alla volta i due tuorli ed un uovo intero, quindi il parmigiano, il timo e regolare di sale.
Prendere in mano un po' di composto di patate, inserire al centro qualche dadino di mozzarella con la scorza di limone e richiudere bene. Procedere in questa maniera fino ad esaurimento del composto.
Passare le crocchette prima nella farina, poi nelle rimanenti uova sbattute ed infine nel pangrattato.
Friggerle in abbondante olio caldo fino a colorazione, scolarle, asciugarle nella carta da cucina e servirle subito.  

martedì 11 ottobre 2011

Golosità al cappuccino

La ricetta del post di oggi è un dolce, anzi un dolcetto, adatto a diverse occasioni: a colazione, un pre-dessert in una cena importante, un the od una merenda fra amici, oppure un picnic.
La sua adattabilità a diverse situazioni è dovuta alla sua leggerezza, dato che il biscotto è farcito esclusivamente con caffè solubile e cacao, quindi non con cioccolato fondente, ed è presente solo un sottile strato di cioccolato bianco in superficie. Il nome 'golosità al cappuccino' è dovuto al fatto che l'armonia dei sui sapori ricorda quelli della popolarissima bevanda da colazione, nonostante la veduta 'aerea' lo faccia assomigliare ad un tiramisù.
L'ho portato ieri ad i miei colleghi ed ha avuto molto successo, soprattutto nei confronti del mio capo, che ha affermato di non aver mai assaggiato nulla di più buono in vita sua!
Ora, a parte le esagerazioni, lo consiglio a tutti, poichè racchiude in sè tutte le caratteristiche che un dolce dovrebbe avere: semplicità di preparazione, leggerezza e bontà.
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti

225 gr di burro morbido
225 gr di farina autolievitante
1 cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di cacao amaro
225 gr di zucchero semolato
4 uova
3 cucchiai di caffè solubile sciolto in 2 cucchiai d'acqua

Per la copertura al cioccolato bianco

115 gr di cioccolato bianco
55 gr di burro morbido
3 cucchiai di latte
175 gr di zucchero a velo
q.b. cacao per spolverizzare

Modalità di preparazione

Setacciare la farina, il lievito ed il cacao in una ciotola, quindi unire il burro, lo zucchero, le uova leggermente sbattute ed il caffè. Sbattere bene con una frusta elettrica fino ad ottenere un composto morbido ed omogeneo, poi trasferirlo in uno stampo a bordi bassi di cm 28 x 18, imburrato e foderato con carta da forno, e livellare la superficie con una spatola.
Cuocere nel forno preriscaldato a 180° per circa 35-40 minuti, o almeno finchè uno stecchino infilato nel centro non ne uscirà completamente asciutto, sformare il dolce su una gratella e togliere la carta da forno. Far raffreddare completamente. Per la glassa, mettere il cioccolato, il burro ed il latte in una terrina posta sopra una pentola di acqua in leggera ebollizione e mescolare finchè il cioccolato non si sarà completamente sciolto.
Togliere dal fuoco e setacciare lo zucchero a velo. Mescolare energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo e spalmarlo sul dolce. Spolverizzare con il cacao setacciato, quindi tagliare il dolce a quadretti e servirlo.

lunedì 10 ottobre 2011

Tortelli di patate e pancetta alla maniera del Mugello

La ricetta che propongo oggi è una ricetta tradizionale italiana che mi ha particolarmente conquistato in questo periodo della mia vita, nel quale sono stato colto dal 'sacro fuoco' della pasta fresca ripiena.
La preparazione che descriverò è relativa ad un raviolo ripieno di patate, pancetta rosolata e parmigiano, ovvero i 'tortelli' di patate tipici del Mugello.
Mi hanno particolarmente conquistato per la loro compattezza e bontà, insieme alla loro semplicità degli ingredienti, che ne fanno un piatto di sicura efficacia. Al fine di gustarli a pieno, consiglio di condirli con un po' di burro fuso e parmigiano grattugiato, niente di più, e di stendere la sfoglia il più sottile possibile.
Su chi li ho testati? Beh, sul sottoscritto in primis e successivamente i miei colleghi, 'cavie' abituali!
L'esperimento è riuscito, consiglio a tutti di provare la ricetta!

Ingredienti per 6 persone

Per la sfoglia

300 gr di farina '00'
3 uova

Per il ripieno

1 kg di patate vecchie
100 gr di pancetta tesa
100 gr di parmigiano grattugiato
1 ciuffo di prezzemolo
1 spicchio d'aglio
2 tuorli d'uovo
sale
pepe
noce moscata

Per il condimento

q.b. burro
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 manciata di prezzemolo tritato

Modalità di preparazione

Lessare le patate con la buccia in acqua salata inizialmente fredda per circa 40 minuti. Scolarle, pelarle quando sono ancora calde e passarle allo schiacciapatate.
Preparare l'impasto per la sfoglia impastando energicamente le uova con la farina fino ad ottenere un composto omogeneo, avvolgerlo nella pellicola alimentare e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti.
Tagliare la pancetta a dadini. In una padella sufficientemente ampia far rosolare l'aglio privato dell'anima interna e qualche gambo di prezzemolo, quindi aggiungere la pancetta. Quando questa risulterà ben rosolata, eliminare l'alglio ed i gambi di prezzemolo ed aggiungere la purea di patate. Far insaporire qualche minuto, quindi togliere dal fuoco ed aggiungere il parmigiano, il prezzemolo tritato, la noce moscata, i tuorli d'uovo ed aggiustare di sale e pepe. Far raffreddare.
Terminato il tempo di riposo, tirare la pasta il più sottile possibile con il mattarello o l'apposita macchinetta e ricavare con il coppapasta dei cerchi che andranno ad accogliere la farcia. Aggiungere al centro di ogni cerchio un po' di farcia, inumidire il bordo con un po' d'acqua e chiudere i ravioli facendo attenzione ad eliminare l'aria interna, che li farebbe aprire in cottura.
Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata in ebollizione.
Preparare il condimento facendo fondere in una padella un paio di cucchiai di burro, quindi mantecare con questo i ravioli cotti e scolati.
Impiattare i ravioli e servirli dopo averli spolverati con una manciata di parmigiano e del prezzemolo tritato.