L'estate sta volgendo al termine (si fa per dire, dato che qui nella capitale fa ancora un caldo infernale) e riuscendo finalmente a vincere la pigrizia e a rientrare nell'ordine di idee della vita normale ho rimesso mano al blog!
Bene, la ricetta che propongo oggi è legata alla mia vacanza: questa estate ho fatto un viaggio di due settimane in Russia, arrivando a Mosca e successivamente viaggiando in treno sono stato alle isole Solovsky, a Kigi che è una simpatica località con la caratteristica delle case in legno, fino ad arrivare a San Pietroburgo. Ora mi sembra superfluo sottolineare quanto mi abbiano affascinato i posti visitati, ricchi di bellezze artistiche e testimonianze storiche, ma anche la cucina non era da meno, soprattutto per quanto riguarda le zuppe, in primis la famosa borsch, una zuppa a base di barbabietole rosse e panna acida in genere accompagnata da pezzi di carne o fagioli o patate e ben speziata.
Tra le altre cose c'è da dire che ho un grosso debole per il caviale, che come molti sanno è fatto con le uova di un pesce chiamato storione. Fino a qualche anno fa, data l'abbondanza di questo pesce in Russia, era possibile acquistare il caviale a prezzi ragionevoli. Ora, dato che lo storione è a rischio estinzione, il prezzo del caviale è salito vertiginosamente. Un'alternativa economica è costituita dal caviale rosso, fatto con le uova del salmone, abbondante in Russia e di ottima qualità.
Durante uno degli ultimi giorni del mio viaggio mi trovavo al mercato di San Pietroburgo e sono rimasto folgorato dalla vista del bancone del caviale: a questo punto non potevo se non lasciarmi trasportare dal mio istinto ed ho così acquistato due confezioni di caviale rosso ed una confezione di caviale beluga, il migliore!
Una volta tornato in Italia ho pensato subito di farmi un aperitivo russo a base di caviale e vodka: ebbene, i Russi sono soliti accompagnare questa preziosissima vivanda con i blinis, che altro non sono se non delle specie di crepes alla farina di grano saraceno, e la panna acida, che chiamano 'smetana'.
Detto questo non mi resta che passare alla ricetta ed augurarvi, come si dice in Russia in occasione di un brindisi, 'nasdarovie'!
Ingredienti
Per i blinis
180 gr di farina di grano saraceno
60 gr di farina '00'
8 gr di lievito secco per torte salate
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
20 gr di zucchero di canna
3 cucchiai di burro fuso
2 uova
230 ml di latte
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
Per la panna acida
1 l di panna liquida fresca
25 gr di yogurt intero
1 cucchiaino di succo di limone
Modalità di preparazione
Sciogliere il lievito in 60 ml di acqua tiepida e lasciarlo riposare 5 minuti fino a quando non si saranno formate le prime bollicine. Setacciare le farine e mescolarle al lievito. Versare a filo il latte mescolando con una frusta, coprire il tutto con la pellicola e lasciare riposare in frigo per una notte.
In una ciotola mescolare lo zucchero di canna con il bicarbonato, le uova sbattute, lo zucchero di canna, il sale e l'erba cipollina. Aggiungere il tutto al composto fluido mescolando fino ad ottenere un impasto omogeneo, quindi incorporare il burro fuso tiepido.
Far scaldare sul fuoco una padella antiaderente, versare sopra qualche cucchiaio di pastella e cuocere da ambo i lati fino a colorazione, ottenendo delle piccole crepes.
Per la panna acida mescolare la panna allo yogurt ed al succo di limone, versare il tutto in un contenitore a chiusura ermetica e lasciar riposare a temperatura ambiente per circa 24 ore. Conservare in frigo e consumare entro 3 o 4 giorni al massimo.
Servire i blinis con il caviale e la panna acida, accompagnandoli con un bicchierino di ottima vodka opportunamente gelato!
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