Devo dire che questo dolce mi è sempre piaciuto, in quanto molto profumato e non stucchevole, con una deliziosa nota amarognola finale: se fatto lievitare bene, al fine di non renderlo un 'mattone', risulta gradevolissimo, leggero e destinato da accogliere il consenso di un numero non indifferente di palati.
Avevo provato in passato diverse ricette di questa preparazione, ma solo quest'anno, finalmente, ho trovato quella che considero perfetta e per cui ringrazio la foodblogger da cui l'ho attinta.
Veniamo dunque alla ricetta:
Ingredienti:
500gr di farina (di cui 200g manitoba e 300g tipo 0 )
150g di zucchero
75g di strutto
25 di burro
30-35g di lievito di birra
4 uova medie
100ml di acqua
un pizzico di sale
Aromi:
scorze di arancia e limone grattugiate (un'arancia e un limone)
cannella in polvere, uno o due cucchiai
una grattatina di noce moscata
anice in semi un cucchiaio abbondante
liquori, alkermes, maraschino (o strega), mistrà, un cucchiaio per liquore
aroma di mandorla amara, un cucchiaino scarso
vanillina, 2 bustine
Procedimento:
Tutti gli aromi vanno uniti insieme ai liquori in un bicchiere, anche 1 ora prima.
Sciogliere il lievito con l'acqua tiepida, e lasciare fermentare 4-5 min. Unire poca farina (circa 100g) per formare un pastello morbido, coprire con la farina e far riposare una mezz'ora coperto.
Quando il panetto sarà tutto screpolato, unire a poco a poco, lentamente, le uova sbattute con lo zucchero ed il sale amalgamando con la farina,poi unire i liquori ed infine i grassi morbidi ma non fusi. Lavorare molto l'impasto che sarà molto morbido. Si può aggiungere poca farina tenendo presente che l'impasto è lavorabile solo in ciotola o nella planetaria. Di solito lavorato un pochino a mano lo metto nel bicchiere del mio robot e con una frusta a gancio lo lavoro a velocità moderata per incordarlo un po'. A mano ci vuole più tempo, ma alla fine il risultato è lo stesso. Fatta la pasta va lasciata riposare una quarantina di minuti.
Poi le si dà la forma di una palla sul tavolo leggermente unto e si mette nella teglia alta stretta e svasata. (La stessa della torta al formaggio).
Si lascia lievitare al caldo, fino a che non raggiunge il bordo della teglia.
IMPORTANTE: Fare riferimento alla "cupoletta" del babà
Anche questa torta è bene inserirla nel forno appena acceso dando un poco di vapore, così non fa la crosta e sviluppa di più. Forno a 190°C per 45 minuti circa. Il colore della crosta è molto scuro per la cannella, non lasciarsi ingannare e controllare con uno stecchino. Per la lievitazione in teglia è necessario un ambiente molto caldo sui 28°Chttp://aniceecannella.blogspot.com/
bravo Dario hai spiegato bene questa ricetta che trovo molto particolare ed eseguita bene...ti faccio i miei complimenti e con piacere mi metto tra i tuoi lettori per seguriti meglio..buona serata Scarlett
RispondiElimina@Scarlett:Grazie mille!
RispondiEliminaCiao Dario, mi sono aggiunta ai tuoi sostenitori così continuo a seguire le tue dettagliate ricette!!!
RispondiEliminaComplimenti per il blog si vede che cucini con molta dedizione e quindi i tuoi beneficiari ne saranno molto contenti!!!
Se ti fa piacere passa a trovami.
Alla prossima
@LAURA:Grazie Laura! Passo senzìaltro a trovarti, alla prossima!
RispondiEliminaCiao, stavo cercando una quiche, e qui ho trovato non solo la quiche, ma anche un sacco di cose buonissime... ti seguo anche io da questo momento! Ciao e buona giornata
RispondiEliminaVale
@Vale:Grazie!
RispondiEliminaCiao, abbiamo scoperto il tuo blog grazie a Marcella,complimenti è davvero ben fatto, ci sono tante belle ricette!
RispondiEliminaA presto! Alda e Mariella
@Alda e Mariella:Ciao, grazie mille! Il vostro nome non mi è nuovo, appena posso faccio una visita al vostro blog!
RispondiEliminaA presto!
Dario
Ma che meraviglia! Non l'ho mai fatta per timore che non mi venisse... cosa non dev'essere!!! Un abbraccio e buonissima serata
RispondiElimina@marifra:Grazie! Prova, il successo è garantito! Buona serata a te!
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