martedì 12 ottobre 2010

Fregula sarda con funghi porcini e olio al tartufo bianco

Oltre all'Alto Adige, un'altra regione a cui sono molto legato è la Sardegna. Questo è dovuto al fatto che mia zia è sarda e che durante la mia infanzia e adolescenza ho trascorso metà delle mie vacanze al mare in questa regione. Ultimamente mi capita di tornare per all'incirca due volte l'anno, e naturalmente ne approfitto per gustare le specialità culinarie.L'autunno scorso durante una cena di gala mi è stato servito il piatto oggetto di questo blog, e ho pensato così di riprodurlo.Quello che più mi colpisce è l'intensità e nello stesso tempo la perfetta armonia dei sapori raffinati e ricercati (tartufo bianco e fungo porcino) che vanno ad accompagnare una pasta povera (la fregula appunto) che è uno dei simboli culinari della Sardegna.
Per la cottura io ho optato per quella della pasta 'risottata', in maniera tale che a cottura ultimata il piatto abbia una buona cremosità.Provare per credere!

Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di fregula formato medio
170 gr di porcini freschi OPPURE
70 gr di porcini secchi
q.b. olio al tartufo bianco
q.b. brodo vegetale (solo se si utilizzano funghi freschi)
una noce di burro
olio evo
q.b. sale

Modalità di preparazione

Se si utilizzano i porcini secchi lasciarli a bagno in acqua fredda per circa 20 minuti, strizzarli e filtrare l'acqua.
Far scaldare l'olio d'oliva in una casseruola, versare la fregula e 'tostarla' per un minuto quindi aggiungere il brodo o l'acqua dei funghi bollente un po' alla volta fino a cottura.Nel frattempo Rosolare per pochi minuti i funghi in padella, salarli ed aggiungerli alla fregula.Infine versare sulla padella calda mezzo mestolo di brodo (o acqua dei funghi) e versare il tutto nella fregula (come dice Igles Corelli si va a 'recuperare gli zuccheri').
La preparazione deve risultare densa e cremosa.Spegnere il fuoco ed aggiungere il sale e l'olio al tartufo.

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