Quando penso a questo dolce tipico dell'Alto Adige non può non venirmi in mente la mia infanzia e adolescenza. Per quasi 20 anni ho passato le mie vacanze estive nel Tirolo, precisamente sull'altopiano dello Sciliar, e questo dolce, insieme al celeberrimo apfelstrudel, ha rappresentato il mio ristoro preferito dopo una lunga camminata tra montagne imponenti, prati verdi e pascoli.
Si tratta di un dolce lievitato il cui impasto è costituito da farina di grano saraceno e frutta secca mista tritata e che rimane piuttosto soffice ed è farcito all'interno da una composta di mirtilli rossi (tipica di quei posti), la cui acidità crea un felice contrasto con il dolce del biscotto.
Ogni volta che mi capita di mangiarla chiudo gli occhi e col pensiero mi ritrovo in una baita di montagna, e non di rado mi scappa la lacrimuccia...
Ma veniamo alla ricetta:
Ingredienti
150 gr di farina '00'
100 gr di farina di grano saraceno
1 bustina di lievito
6 uova
350 gr di zucchero semolato
50 gr di gherigli di noce
50 gr nocciole
50 gr di pinoli
100 gr di burro
200 gr di composta di mirtilli rossi
q.b. zucchero a velo
Modalità di preparazione
Far fondere il burro in un pentolino a fuoco basso facendo attenzione che non fumi, spegnete e fate raffreddare.
In una ciotola montare bene le uova con 300 gr di zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, quindi aggiungere la frutta secca tritata finemente in un mixer da cucina insieme ai rimanenti 50 gr di zucchero e la farina setacciata insieme al lievito, il tutto mescolando delicatamente dal basso verso l'alto con una spatola. Aggiungere infine il burro fuso sempre mescolando dal basso verso l'alto e versare il composto ottenuto in una tortiera di 26 cm di diametro.
Cuocere in forno preriscaldato non ventilato a 180° per circa 45 minuti o almeno fino a quando uno stecchino infilato nel centro non ne uscirà completamente asciutto, far raffreddare.
Una volta completamente raffreddata tagliare la torta orizzontalmente e farcirla con la composta di mirtilli rossi, cospargere la superficie di zucchero a velo e servire.
Bello questo blog, sei nuovo? Carinissima anche la ricetta, me la segno di sicuro... e sicuramente passerò di nuovo a trovarti!!!
RispondiEliminaAh dmenticavo, ti ho aggiunto ai miei link, mi aggiungi pure tuuuuuu??!! :)))))))))))))))))
In bocca al lupo precisino!
Nadia
@Precisina:Grazie, che onore avere il tuo come primo commento al mio blog! Certo che ti aggiungo ai miei link, e crepi il lupo!
RispondiEliminaA presto precisina!
Noooo scherzavooo, cioè per carità...se vuoi aggiungermi, ma solo se è una cosa sentita e spontanea insomma... in realtà facevo il verso al tipico commento da blog, abituati! ;))
RispondiElimina@Precisina:Ok, scusa ma sono appena arrivato e ancora non sono abituato appunto, comunque ti ho aggiunto perchè mi fa piacere!
RispondiEliminala mia torta preferita!
RispondiElimina@Laura Mont:Lo so!
RispondiEliminaconfermo che questa torta è veramente deliziosa, io l'ho assaggiata "originale" direttamente dalle mani dello chef.. un bacione dario, flavia
RispondiElimina@Flavia:Grazie!
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