martedì 9 novembre 2010

Gnocchetti sardi con zucca speck e ricotta salata

La zucca, protagonista indiscussa della tavola in autunno, è un ortaggio fondamentalmente dolce. Affinchè venga valorizzata in un piatto salato in quasi tutte le occasioni necessita di essere accompagnata da un ingrediente saporito.
Stasera, avendo in frigorifero un pezzo di zucca avanzato, pensavo a come impiegarlo in qualche ricetta con il vincolo ovviamente di poter contare solo su quello che avevo nel frigorifero: frugando ho trovato una ricotta salata sottovuoto acquistata qualche tempo fa su un banchetto di prodotti pugliesi ed un pezzettino di speck proveniente dall'Alto Adige. Ho pensato: e se facessi un condimento per la pasta abbinando i tre ingredienti? Naturalmente per questo tipo di sugo è obbligatoria una pasta corta: avendo una zia sarda e di conseguenza capitando almeno una volta all'anno in Sardegna ho in casa una buona scorta di 'malloreddus' o gnocchetti sardi.
Bè, il risultato a mio giudizio è stato altamente positivo, una frase di commento sintetica ed esaustiva potrebbe essere 'gli opposti che si attraggono': il sapore forte e deciso dello speck rosolato e della ricotta salata è 'armoniosamente' contrastato dal dolce della zucca.
Un primo piatto gustoso, semplice e particolare.
Veniamo dunque alla ricetta:

Ingredienti per 4 persone

500 gr di gnocchetti sardi
500 gr di polpa di zucca
4 o 5 fette di speck tagliato grosso
ricotta salata
1 ciuffo di prezzemolo
olio extra vergine d'oliva
sale e pepe

Modalità di preparazione

Tagliare a cubetti lo speck e la polpa di zucca. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, nel frattempo preparare il condimento scaldando un filo d'olio in una padella, aggiungere lo speck, far rosolare e quindi aggiungere la zucca.Quando anche questa sarà rosolata, aggiungere un cucchiaio d'acqua calda, abbassare la fiamma e far stufare, salare e pepare.
Scolare la pasta e mantecarla col condimento.
Servire con abbondante ricotta salata (non cacioricotta che risulterebbe troppo saporito!) ed il prezzemolo tritato.

Nessun commento:

Posta un commento