Per concludere la recente pubblicazione di ricette sul polpettone, dopo preparazioni a base di manzo, pollo e tacchino e vitello, non poteva mancarne una a base di maiale.
Personalmente, senza togliere nulla a nessuno, ritengo questa la migliore, per il fatto che il maiale ha la qualità di mantenersi molto morbido, oltre ad essere molto saporito. Inoltre a fare la differenza è la presenza del porro, l'altro elemento che va a completare il binomio, che già durante la stufatura fa venire il languore con il suo profumo. Ha il vantaggio di conservarsi diversi giorni in frigorifero ed è più buono mangiato il giorno dopo la cottura.
L'ho preparato per i miei parenti in occasione di un pranzo domenicale ed alla fine ho dovuto lottare per conservarmene una fetta!
Bando alle ciance, veniamo alla ricetta!
Ingredienti
750 gr di macinato di maiale, possibilmente il prosciutto
3 porri
3 uova
150 gr di pane leggermente raffermo
6 cucchiai di parmigiano grattugiato
latte
pangrattato
olio extravergine d'oliva
sale
pepe
Modalità di preparazione
Mondare i porri privandoli della radice, della parte verde e delle foglie esterne, tritarli finemente e farli rosolare in un tegame a fuoco vivace con l'olio d'oliva, quindi aggiungere un po' d'acqua, abbassare la fiamma e far stufare per circa 10 minuti. Salare, pepare e far raffreddare.
Far ammollare il pane nel latte. Mettere la carne in una ciotola, aggiungere le uova, i porri, il pane ammollato e strizzato, il parmigiano, sale e pepe ed impastare con cura fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere il pangrattato necessario ad ottenere un composto sodo e compatto.
Sistemare il composto su un foglio di carta forno, dargli la forma del polpettone, spennellarlo con un po' dolio e chiuderlo bene con la carta legando le estremità con dello spago da cucina.
Porre il polpettone in una pirofila e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 50 minuti, togliere l'involucro di carta forno e riporlo in forno in modalità grill per altri 5 minuti in modo da formare la crosticina.
Far raffreddare il polpettone prima di affettarlo e servirlo.
Assaggiato... molto buono! :-)
RispondiElimina@Riccardo:Grazie!
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