Ho già dichiarato in qualche post precedente il mio debole per la cucina della Puglia. Ogni volta che vado in questa regione ho il languore fin dall'aperitivo al pensiero di essere in procinto di stuzzicatre i famosi taralli, in tutte le loro tipologie.
La semplicità degli ingredienti e della ricetta fa da contrasto alla loro eccezionale bontà, croccantezza e friabilità.
Non garantisco nulla sull'originalità della ricetta che propongo in questo post, ma posso garantire tutto sulla bontà, dato che ha avuto successo in tutte le occasioni ed ha avuto il beneplacito anche dei miei amici pugliesi. Quella che segue è la ricetta dei taralli semplici, ma volendo si può diversificare aggiungendo semi di finocchio, peperoncino secco, olive tritate finemente e chi più ne ha più ne metta.
Ingredienti
1 kg di farina '00'
0,30 l di vino bianco
30 gr di sale fino
0,20 kg di olio extravergine d'oliva
Modalità di preparazione
Impastare bene tutti gli ingredienti e lasciar riposare il composto coperto per 20 minuti. Formare i taralli e portare ad ebollizione dell'acqua con un cucchiaino di sale, quindi immergere i taralli una decina per volta togliendoli non appena salgono a galla.
Disporli inizialmente su un panno poi su una placca con carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 30 minuti.
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